Eventi e News
 
 

"Pane e Vino: una mensa sociale in tempo di Covid 19". Il progetto di Qoelet

 

Il finanziamento ricevuto dalla Fondazione NC ha consentito all'Impresa  Qoelet di acquistare le derrate alimentari che sono state utilizzate nella preparazione dei pasti forniti dalla mensa sociale “Pane e Vino”.

 

L'iniziativa si è rivolta alle persone in stato di bisogno della zona di Valdarno.

 

Grazie a questo finanziamento, infatti, Qoelet ha potuto consolidare un servizio di mensa sociale accessibile a categorie vulnerabili, con lo scopo di offrire loro un maggiore sostegno e migliorarne l’inclusione sociale, ovvero realizzare azioni concrete di contrasto alla povertà e di sostegno alimentare all’interno del territorio valdarnese, che – inquadrate nell’attuale contesto della crisi economica - sanitaria Covid 19 – hanno acquistato un significato ancor più importante. 

 

Ogni settimana, infatti, Qoelet ha donato 100 pasti gratuiti ad anziani, individui e famiglie che vivono in Valdarno e si trovano in situazioni di povertà economica ed alimentare, identificati e segnalati dai Servizi Sociali dei vari Comuni.

 

I beneficiari potevano ritirare il proprio pasto – cucinato nella sede operativa di Villa Pettini a Montevarchi (AR) - presso le sedi delocalizzate sul territorio, individuate insieme alle associazioni e/o agenzie competenti del territorio, oppure riceverlo a domicilio, grazie al servizio di trasporto realizzato da Qoelet per mezzo del proprio pulmino.

 

I pasti venivano preparati  utilizzando per lo più prodotti acquistati presso supermercati del territorio e fornitori locali e adottando “buone pratiche” orientate a ridurre al minimo gli sprechi. Il menù settimanale, consistente in un primo piatto, secondo piatto e contorno, veniva sottoposto all’approvazione di esperti nutrizionisti, tenendo conto anche di eventuali allergie ed intolleranze alimentari nonché di specifiche esigenze religiose e culturali degli utenti.

Il Progetto “Pane e vino: una mensa sociale in tempo di Covid – 19” si è inserito all’interno di un progetto più ampio. La sinergia con altre iniziative ha senz’altro generato un maggiore impatto sul territorio, per giunta in un periodo fortemente critico, in cui l’emergenza sanitaria si è presto trasformata in emergenza sociale.