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Il porto di Gioia Tauro. Analisi dell’impatto sull’economia e sul sistema dei trasporti

 

Nel corso del 1996 la Fondazione BNC ha avviato, affidandone la realizzazione all’Isfort, uno studio riguardante il porto di Gioia Tauro (PGT) avente l’obiettivo generale di analizzare l’impatto di questa infrastruttura sull’economia e sul sistema dei trasporti nazionale ed europeo.
Il PGT si impone da tempo all’attenzione dell’opinione pubblica e degli operatori del settore. Rappresenta, infatti, una infrastruttura di rilevanza continentale: tra i primi 25 porti mondiali per traffico di container, tra i primi 10 a livello europeo e, attualmente, al primo posto nel Mediterraneo. Anche dopo lo sviluppo di Malta per la prevista attivazione del 2° Terminal, conserverà il suo primato strategico dovuto all’esistenza di un retroterra continentale che offre potenzialmente connessioni intermodali capaci di integrare il feederaggio.
Da un punto di vista socio-economico, la trasformazione del PGT in infrastruttura aperta al traffico commerciale, che costituirà in breve tempo uno dei nodi principali del sistema dei trasporti italiano ed europeo, pone le premesse per una significativa trasformazione dell’economia regionale, capace di dare un forte impulso allo sviluppo in tutto il Mezzogiorno d’Italia.
Gli obiettivi fondamentali del progetto sono costituiti dall’analisi dell’impatto della nuova infrastruttura portuale sul sistema dei trasporti nazionale, sull’economia regionale e su quella ambiente; l’analisi del porto come azienda; la messa a punto di strumenti che possano permettere l’esecuzione delle analisi indicate nei punti precedenti e che possano essere successivamente utilizzate sia dai soggetti coinvolti nel sistema portuale di Gioia Tauro come ausilio del processo decisionale, sia, più in generale, per affrontare tematiche analoghe.
Lo studio, coordinato e diretto dal Prof. C. Mario Guerci, è stato realizzato con il contributo della Società Vela di Milano e di numerosi esperti qualificati appartenenti alle Università di Cosenza, Genova, Messina e Reggio Calabria.
I risultati del cospicuo lavoro sono stati pubblicati nella collana “Studi e Ricerche” con il titolo “Gioia Tauro - Logistica & transhipment per lo sviluppo” per i tipi dell’editore Gangemi.
Sulla tematica del Porto di Gioia Tauro e delle sue implicazioni socio economiche, la Fondazione ha, inoltre, finanziato la pubblicazione, nella collana “Studi e Ricerche” per i tipi dell’editore Gangemi, del volume “Gioia Tauro oltre il transhipment - Cronache da un progetto”, scritto dalla giornalista del quotidiano la “Gazzetta del Sud”, Teresa Munari, che da anni segue le vicende collegate al Mezzogiorno.

 
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