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Convegno "Abitare La Terra"

 

10 ANNI DI “ABITARE LA TERRA”

 

Il 16 dicembre 2010, si è svolto,  nell’Aula Magna della Fondazione, in Via di Villa Albani 20,   un Convegno per celebrare i dieci anni della Rivista “Abitare la terra”.L’occasione ha consentito non solo di ripercorre la strada fino ad oggi intrapresa dalla Rivista ma anche di focalizzare i nuovi obiettivi che la Fondazione intende perseguire. La Rivista, nata per contribuire a diffondere la geoarchitettura, è stata, infatti, il veicolo che ha consentito alla Fondazione di partecipare al dibattito sul tema del rapporto uomo – ambiente, essenziale  per lo sviluppo della civiltà umana. Nella sua cruciale  attualità, questo è diventato tema centrale delle strategie politiche tese ad individuare un punto di equilibrio tra sviluppo e progresso umano in una dimensione ecosostenibile. La geo architettura assume un ruolo sempre più importante  nel diffondere una cultura del territorio che si  ispiri ad una nuova sensibilità nel rispetto degli equilibri naturali. La riduzione dei consumi energetici, l’abbattimento dell’inquinamento atmosferico, la riduzione degli sprechi sono diventati obiettivi fondamentali per  una migliore convivenza a livello globale. Su questi temi, si è svolta, nell’ambito del Convegno, la Tavola Rotonda “Abitare la Terra: risultati e prospettive”, alla quale hanno preso parte, insieme al presidente della Fondazione Gaetano Arconti ed alla dott.ssa Emilia Gangemi, Amministratore Delegato della Gangemi Editore SpA, il prof. Pio Baldi, direttore della Fondazione MaXXI,  l’on.Walter Tocci, esperto di comunicazioni e l’arch. Paolo Portoghesi, direttore della Rivista. Ha coordinato i lavori la  dott.ssa Laura Guida, giornalista Giornale Radio Rai.

 

Nel corso del dibattito, sono state messe a fuoco le prospettive future della Rivista che, avvalendosi di nuove prestigiose collaborazioni, amplierà il suo raggio di interesse includendo il tema del trasporto e della logistica. Sarà dato maggiore spazio alla relazione tra l’urbanistica e  la mobilità delle persone e delle cose. Tale ampliamento editoriale consentirà, tra l’altro, di consolidare il rapporto della Rivista con la Fondazione, essendo, quello della mobilità, uno dei principali temi che legano la Fondazione alle sue origini storiche. Il decimo anniversario della Rivista è stata anche  l’occasione per istituire il Premio di studi che, a partire da quest’anno, verrà assegnato a dei giovani neo-laureati in tesi di geoarchitettura. Il premio è stato dedicato alla memoria del dott. Pasquale Inzitari, primo segretario generale della Fondazione. In questa prima edizione, il premio è stato assegnato,  ex aequo, a due giovani neolaureati per le tesi in progetti di geoarchitettura riguardanti risparmio energetico e riutilizzo di materiale di scarto nell’edilizia urbana.