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Croce Rossa di Susa: un sostegno alle attività di emergenza

 

 

La Croce Rossa Italiana – Comitato di Susa opera nell’ambito dei seguenti Comuni: Borgone Susa, San Didero, Bruzolo, San Giorio di Susa, Mattie, Chianocco, Bussoleno, Susa, Mompantero, Meana di Susa, Giaglione, Venaus, Moncenisio, Novalesa, Gravere, Chiomonte, Exilles, Salbertrand, Sauze d’Oulx, Cesana T.se, Claviere, Sauze di Cesana, Sestriere.


Si tratta di 23 Comuni, 980 kmq, 38.511 abitanti.


Nell’ambito dell’emergenza sanitaria in atto COVID-2019 la Croce Rossa Italiana è attiva sia a livello territoriale che nazionale.

 

Comitato CRI di Susa, in particolare, analizzando i bisogni del territorio e cercando di fornire la migliore risposta possibile alla comunità di riferimento è attivo nei seguenti ambiti:


• Attività di soccorso urgente in ambulanza 112/118 attraverso la disponibilità in pronta partenza 24/7 di due equipaggi di soccorso, con dotazioni e attrezzature per la gestione di pazienti sospetti o confermati COVID-19;


• Attività di trasporto infermi a mezzo ambulanza per trasferimenti secondari di pazienti sospetti o confermati COVID-19 tra le strutture ospedaliere del territorio;


• Attività di assistenza alla popolazione, in coordinamento con i Comuni e le istituzioni del territorio, al fine di supportare le fasce più fragili della comunità, interessate dai provvedimenti restrittivi, nello svolgimento della vita quotidiana con particolare riferimento alla domiciliazione di pasti, farmaci e spesa attraverso la messa a disposizione di un call center dedicato 24/7 (800 06.55.10);


• Attività di assistenza e screening sanitario per i migranti in transito in zona di frontiera Alta Valle di Susa Italia/Francia adeguando il già esistente progetto #MigrAlp alle esigenze connesse all’emergenza in atto;


• Attività di informazione della popolazione attraverso i canali web e social-network istituzionali con l’obiettivo di fornire consigli utili alla popolazione, limitando la diffusione di fakenews e incentivando la diffusione di best-practices;


• Predisposizione di spazi di accoglienza temporanea presso il Polo Logistico di Bussoleno, a titolo precauzionale, in relazione a possibili evoluzioni dell’emergenza in atto.

 

La Fondazione ha deciso di dare il suo sostegno per fronteggiare l'emergenza ed aiutare l'operato di volontari e professionisti al lavoro in questo momento con un contributo finalizzato all'acquisto di fornitura  di DPI (mascherine chirurgiche, mascherine FFP2, tute Tyvec, calzari, cuffie, camici impermeabili, occhiali protettivi, ecc), sostegno alle spese di movimentazione automezzi per le attività emergenziali, predisposizione di spazi di accoglienza temporanea, potenziamento assistenza persone migranti in zona di frontiera.