Banner
 
 

Fondo per il contrasto alla Povertà Educativa Minorile: un bando da 30 milioni per il benessere psicologico degli adolescenti

 

 

In Italia quasi 1 milione e 400 mila minori vivono in povertà assoluta e altri 2,2 milioni sono in povertà relativa. La crisi economica ha inciso fortemente sulle condizioni di vita di bambini e ragazzi. Fino al 2005 erano gli anziani le persone più indigenti, oggi invece la povertà assoluta aumenta al diminuire dell’età.

Un’alleanza per contrastare questo fenomeno è stata messa in campo da Fondazioni di origine bancariaTerzo settore e Governo: a fine aprile 2016 è stato siglato un Protocollo d’Intesa per la gestione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, destinato “al sostegno di interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori”.

L’operatività del Fondo è stata assegnata dall’Acri all’impresa sociale Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla  Fondazione CON IL SUD. Con i Bambini ha pubblicato ad oggi decine di bandi e iniziative per l’assegnazione delle risorse, tra questi il Fondo ha selezionato appunto un bando da 30 milioni per contrastare questo tipo di disagio minorile ed è rivolto agli enti del terzo settore, con l’obiettivo di promuovere progetti a sostegno di ragazze e ragazzi in condizioni di disagio, con un’azione preventiva e di cura.

Puntare l’attenzione sul benessere psicologico di bambini e adolescenti, in modi integrati e sistemici, può essere fondamentale in un momento in cui oltre un terzo dei genitori (36%) dichiara di aver notato la tendenza dei figli ad evitare con scuse la scuola, le uscite o altre occasioni di socialità, con un effettivo incremento di ansie e depressioni, soprattutto in contesti di marginalità sociale. L’approccio – e la sfida – consiste nella sperimentazione di modelli di intervento per la prevenzione e la cura della salute psicologica di ragazze e ragazzi. Per partecippare al bando, c’è tempo fino al 20 settembre 2023.