Mostra mosaico

Roma, 22 - 27 Aprile 2008

Una scuola di mosaico a sostegno dei detenuti

Casina delle Civette - VillaTorlonia

Martedì 22 aprile: inaugurazione della mostra "Una scuola di mosaico a sostegno dei detenuti"

Alla Casina delle Civette di Villa Torlonia  a Roma, dal 22 al 27 aprile, per una settimana, rimangono esposti i lavori di artigianato artistico di corsisti/adulti e corsisti/detenuti.

Da alcuni anni, presso la casa di reclusione di Rebibbia, si organizza un laboratorio di mosaico che offre una preziosa opportunità alle persone detenute di avvicinarsi a questa arte.

In conseguenza del drastico taglio dei fondi per le attività culturali per il carcere, quest’anno il laboratorio di restauro della Casa di Reclusione maschile di Rebibbia è stato sostenuto con il finanziamento della Fondazione Banca Nazionale delle Comunicazioni.

L’esposizione raccoglie oltre 80 manufatti, lavori di artigianato artistico, realizzati dai corsisti che frequentano la Scuola di Mosaico del II C. T. P., sede centrale di via Tiburtina, e dagli allievi detenuti presso il Carcere di Rebibbia, dai laboratori della III Casa Circondariale – dalla Casa di Reclusione e, a partire dall’ anno scolastico in corso, anche da Rebibbia Femminile.

I lavori esposti sono opere, individuali e collettive, di uomini e donne tra i 21 e i 75 anni. Tutti i manufatti sono stati realizzati nell’ultimo anno scolastico. Si tratta prevalentemente di copie di decorazioni romane ispirate da capolavori ritrovati lungo tutto il bacino Mediterraneo.

Questa edizione propone anche interpretazioni e dettagli di opere di artisti contemporanei, come Klee, Escher, Depero, Kandinsky (tra cui un mosaico dal quadro “Trenta”, formato da trenta formelle in bianco e nero), Morandi, Picasso, Gauguin.Per la creazione dei mosaici sono state utilizzate 3 diverse tecniche: metodo diretto su supporto provvisorio in argilla, metodo indiretto su supporto di tela o carta spolvero e metodo diretto definitivo con l’uso di collanti cementizi.

Negli anni questa attività si è rivelata una vera e propria opportunità di lavoro, in grado di rispondere sia al bisogno formativo degli adulti sia a quello di inserimento professionale. È il caso di Mario, Sergio e Vincenzo che, in regime di semi-libertà, hanno ottenuto un contratto a tempo indeterminato presso un importante laboratorio privato (il Labirinto di Palombara Sabina) con la qualifica di mosaicisti.

Questa attività nasce nel 1993/94 da un’idea di GIANFRANCO ROMANI (presso la Terza Casa Circondariale Istituto ICATT per tossicodipendenti) docente di Educazione Artistica. Attualmente sono attivi tre laboratori all’interno di Rebibbia - dove i corsisti/detenuti hanno trovato spazi per esprimere la loro fantasia, socializzare lavorando in gruppo e migliorare così la propria autostima.

L’anno scolastico 2007-2008 è il 10° anniversario della Scuola di Mosaico presso la Sede del II C.T.P. nel quartiere romano di San Lorenzo. La scuola è frequentata da molte persone di età e nazionalità diverse, tutte entusiaste di essere tornate a scuola da adulti.

Gli insegnanti responsabili dei corsi antimeridiani e di quelli pomeridiani sono: la Prof.ssa Alba Cioci e il Professor Gianfranco Romani.

Curatore/i: Secondo Centro Territoriale Permanente per l’Educazione degli Adulti (C.T.P.)