Io e mio fratello. Fondazione BNC e Associazione Macramè a sotegno della relazione tra fratelli e sorelle con bisogni "speciali"

La Fondazione BNC ha sostenuto il progetto “Io e mio fratello” dell’Associazione Macramè, un’iniziativa “pilota” nell’ambito della tutela e del miglioramento della qualità della vita delle persone disabili incentrata sulle  relazioni tra fratelli e sorelle, i siblings.
Questo  termine inglese, nella letteratura sulla disabilità, viene usato per definire i fratelli e le sorelle dei bambini disabili.
La relazione tra fratelli è unica e speciale perché dura tutta la vita ed è normalmente caratterizzata da emozioni intense e contrastanti come gelosia, complicità, invidia e amore. La relazione dei siblings con i loro fratelli possiede delle connotazioni specifiche che possono offrire opportunità, ma contemporaneamente generare anche vincoli al percorso di crescita del sibling stesso.
Il Progetto ‘Io e mio fratello’ vuole sensibilizzare tutti i soggetti che, a diverso titolo, sono coinvolti nella presa in carico delle famiglie e fornire ai genitori e agli operatori conoscenze e strumenti per affrontare il disagio dei siblings, elementi fondamentali del sistema famiglia.
La specialità del   progetto, afferma il Presidente Aleramo Ceva Grimaldi , è apparsa quella di affrontare problematiche connesse al ruolo dei fratelli di persone con disabilità, con l’obiettivo di   offrire un sostegno a coloro i quali, dopo la scomparsa dei genitori, dovranno occuparsi del disabile, con tutte le responsabilità ed il carico emotivo ed organizzativo che ne consegue.
L’Associazione Macramè  nasce nel 1997 a Bogliasco (Genova); promuove  il benessere della persona e della comunità, si pone  la finalità di  prevenire il disagio e sostenere l’individuo e la famiglia nelle diverse fasi del ciclo vitale attraverso l’attivazione di relazioni di aiuto, lo sviluppo di una rete sociale e attività di informazione e formazione.

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