Si è conclusa la IIᵃ annualità del progetto CA.ME.LI.A, realizzato dall’Associazione Calabrese di Epatologia, ACE. Lo studio epidemiologico riguardante la steatosi epatica non alcoolica costituisce un’indagine importante per il numeroso campione di soggetti esaminato ( circa 3599 soggetti) e per la quantità di informazioni raccolte. Ciò ha consentito di ottenere delle stime precise in merito alla diffusione della steatosi epatica non alcolica (NAFLD – Non Alcoholic Fatty Liver Disease) ed alle relazioni intercorrenti tra questa patologia, il rischio cardiologico e il danno pre-ateroscletrotico. La conservazione di campioni ematici nella banca biologica presso l’ex Ospedale di Cittanova garantirà di realizzare ulteriori approfondimenti e di sperimentare nel prossimo futuro l’efficacia di nuovi marcatori di danno vascolare ed epatico.
I risultati preliminari del CA.ME.LI.A Study, oltre ad essere stati pubblicati sul Giornale Italiano di Cardiologia, sono stati presentati al Meeting dell’Associazione Americana di Cardiologia ad Atlanta, marzo 2011; al Convegno presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli - maggio 2011.
Nel corrente mese di giugno, si svolgerà l’incontro dell’Associazione di Ricerca Europea a Losanna durante il quale si divulgheranno i risultati della ricerca.
Ampi e diffusi sono stati i riconoscimenti ottenuti dalla ricerca da parte delle più autorevoli istituzioni scientifiche.
Il CNR di Reggio Calabria, il CNR di Pisa, ed l’ IRCSS San Raffaele di Milano, convalidando l’efficacia dei tests di laboratorio effettuati, hanno richiesto di estendere le indagini per l’avvio di misure terapeutiche utili alla prevenzione degli accidenti vascolari maggiori.
L’Istituto Superiore di Sanità ha ufficialmente introdotto le attività epidemiologiche realizzate nel laboratorio di Cittanova dall´ACE nel sistema di sorveglianza europeo delle malattie cronico degenerative.
CA.ME.LI.A Study