L'Isfort festeggia i suoi 25 anni

Giovedì 17 ottobre l'Isfort ha festeggiato il suo venticinquesimo anniversario. 

L’Istituto è stato tra i primi in Italia ad indagare i numeri e i comportamenti degli utenti del sistema della mobilità, capovolgendo il tradizionale criterio che prendeva in considerazione solo i fattori e i risultati produttivi dal lato dell’offerta.

I lavori del Convegno, che si è svolto preso l'Aula Magna del Rettorato dell'Università La Sapienza,  sono stati aperti dal Presidente dell'Isfort, il prof.avv. Marco Milli, il quale ha ringraziato le precedenti amministrazioni che hanno guidato l'Istituto nei diversi anni.

E' stata quindi la volta del saluto  del  Rettore dell'Università, il prof. Eugenio Gaudio il quale ha sottolineato come l'Osservatorio Audiomob rilevi, dal 2000, dati fondamentali sulla mobilità: "Disegna la conoscenza per le metriche comportamentali degli italiani. Studiosi e politici non possono che esprimere gratitudine e pieno apprezzamento per questi dati. Un Unico nello scenario dei trasporti di questo paese. Ruolo di Assoluto Rilievo", queste alcune delle sue parole. Il Rettore ha poi posto l'attenzione sulla centralità del ruolo della Formazione  finalizzata "allo sviluppo di competenze personali impegnate nella mobilità", affermando che il miglioramento della qualità della vità non può non passare attraverso una mobilità sostenibile.

Vi è stato quindi il saluto del Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Salvatore Margiotta.  

Gli interventi introduttivi sono stati conclusi da Andrea Camanzi, presidente dell’Autorità di Regolamentazione dei Trasporti, che ha ricordato il ruolo positivo di ISFORT nel rivoluzionare l’approccio alle persone che materialmente utilizzano i sistemi di mobilità, un approccio che ART ha in qualche maniera proseguito mettendo sempre al centro della sua attività di regolamentazione le esigenze e i diritti di chi viaggia.

L'Ammistratore Delegato Marco Romani ha aperto il dibattito tratteggiando  l’evoluzione di ISFORT attraverso i 25 anni della sua storia, ha poi ricordato le altre attività oggi svolte dall’istituto, con i corsi di formazione, le collaborazioni e le consulenze con le amministrazioni e le aziende del trasporto pubblico locale, e la progettazione e realizzazione di corsi di Mobility Management. Proprio in occasione del convegno, a queste attività si è aggiunta la firma di una convenzione con l’Università degli Studi La Sapienza per lo scambio di dati e strumenti di ricerca e sviluppo di nuove iniziative.

Carlo Carminucci, Direttore della Ricerca di ISFORT ha quindi aperto il suo intervento  con l’indagine “Audimob”, che ha compiuto il diciannovesimo anno di età e rappresenta quindi una consolidata e storica banca dati di riferimento per tutte le ricerche e le analisi del settore, analizza le dinamiche degli spostamenti e dell’utilizzo dei vari strumenti di trasporto, attraverso interviste e rilevazioni su un campione significativo di popolazione tra 14 e 80 anni, e rappresenta un patrimonio di oltre 240.000 interviste realizzate sul campo e oltre 600.000 spostamento rilevati e analizzati.

 Ha poi ricordato che – nel 2002 – all’Osservatorio Audimob si è aggiunto l’Osservatorio nazionale sulla Logistica e il Trasporto Merci, mentre nel 2005 è stato creato “Opmus”, l’Osservatorio nazionale sulle Politiche per la Mobilità urbana sostenibile.