Teresa Munari
INDICE
Presentazione
Settembre 1993- Settembre 1997
Cambio al vertice
Angelo Ravano
Gioia Tauro, porto delle nebbie
Verso l’accordo di Palazzo Chigi
Inizia la partita della Contship con le istituzioni
Una donna alla guida del terminal containers
La protesta dei porti italiani
La selezione per la formazione professionale
La formazione blindata scontenta tutti
L’ok della capitaneria
Scontro Medcenter – sindacati: vince il patto d’area
Fiera del levante 1995: la scelta logistica delle FS
Arriva la prima nave: il porto non è pronto
La Medcenter, “padrone degli anni 50”?
Una barchetta blocca il porto
La ‘ndrangheta e la Mct
Nasce la società consortile
Il Governo Prodi istituisce un coordinamento
Le FS e il transhipment: una parabola sospesa
Il porto di Gioia fra vecchi e nuovi scenari
Conclusioni. Interpretare uno scenario in movimento
ABSTRACT
La felice intuizione di Angelo Ravano, che ha rifinalizzato il Porto di Gioia Tauro a polo di transhipment, è una realtà già consistente.
Tutto ciò che è "oltre" è invece una potenzialità da sviluppare: e di "oltre" c'è ancora molto, sul piano dello sviluppo di impresa, sul piano della intermodalità, sul piano delle alleanze imprenditoriali e territoriali, sul piano dello sviluppo nel senso più pieno del termine.
La geografia, una volta tanto, ha giocato in positivo per il Sud: il Porto di Gioia Tauro costituisce esca ideale per le navi giramondo che sono sempre passate lì vicino senza fermarsi. E allora bisogna che il "pesce" così pescato serva a mettere in gioco non solo la regione che ospita il porto, bensì l'intero Paese che ha, in questa impresa di sviluppo, l'occasione di produrre ricchezza e identità attraverso i nuovi modi di competere. L'integrazione economica e sociale di un'area si delinea e si compie oggi anche sulle grandi scelte di sviluppo territoriale di cui è parte rilevante la movimentazione delle merci che, uscite dal cancello della fabbrica, debbono entrare nel processo di valorizzazione che la logistica fornisce.
TERESA MUNARI, giornalista, per il quotidiano Gazzetta del Sud segue da anni i problemi socio-economici del Mezzogiorno.