Le fondazioni di origine bancaria nascono in attuazione della legge Amato che trasforma le Casse di Risparmio ed alcune grandi Banche da enti di diritto pubblico in società per azioni, di cui le fondazioni diventano azioniste. La legge Ciampi del 1998/99 e, successivamente, le sentenze della Corte Costituzionale n.300 e n.301 del 2003 hanno posto fine alla controversia riguardante la natura giuridica delle fondazioni.
Le Fondazioni sono persone giuridiche private, dotate di piena autonomia statutaria e gestionale che operano senza fine di lucro, in settori di utilità sociale a vantaggio della collettività. Sul loro operato vigila il Ministero dell'economia e delle finanze, che svolge un controllo, di legittimità e non di merito, sul rispetto da parte degli amministratori delle fondazioni stesse delle leggi e degli statuti.
La Fondazione Nazionale delle Comunicazioni, al fine di recepire i contenuti della Carta delle Fondazioni emanata dall’Acri e altri aggiornamenti di carattere normativo, ha riformato il proprio Statuto, approvato con provvedimento del Ministero del Tesoro e delle Finanze in data 3 marzo 2014.
Statuto e regolamento attuativo disciplinano finalità, settori di intervento, programmazione delle attività, trasparenza, utilizzo del patrimonio, composizione degli organi della Fondazione NC.
Documento | Formato |
---|---|
Regolamento attuativo |