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Restauro della Fontana "il ratto di Proserpina" a Catania

 

Uno dei miti cari ai catanesi è “il ratto di Proserpina”. La grande fontana in Piazza della Stazione richiama la leggenda della bella Proserpina, figlia di Zeus e di Demetra, mentre viene strappata alla terra per essere trascinata agli Inferi da un dio Plutone dal volto corrucciato, su un cocchio tirato da cavalli e da sirene. Trattandosi di una leggenda legata alla religiosità agricola mediterranea, anche per il ruolo svolto da Demetra, dea delle messi, il luogo della scena del ratto è stato rivendicato da diverse popolazioni, dai tarantini ai lentinesi, dagli ennesi ai siracusani e ai catanesi. Essa rappresenta l´esperienza religiosa della fertilità della terra, che tra i popoli mediterranei aveva una grande diffusione. La Fontana fu costruita nell’Ottocento ad opera dello scultore Giulio Moschetti (1849-1909) e costituisce la penultima opera dell’artista ascolano. Il progetto ha riguardato il recupero architettonico della Fontana.  Il monumento, che riveste alto valore artistico e notevole importanza turistica, data l’ubicazione nella piazza antistante la Stazione Centrale di Catania, era quasi del tutto abbandonato e necessitava di un intervento urgente. Il restauro è stato inaugurato nel febbraio 1999.

 

Committente: Comune di Catania - Assessorato alla Cultura

Alta Sorveglianza: Arch. Carmelo Di Stefano - Regione Siciliana - Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali - Catania

Direzione dei Lavori: Arch. Salvatore Magrì

Restauratore: Ditta Geom. Antonino Nicotra Restauri 

 
Ratto di Proserpina

Ratto di Proserpina