Banner
 
 

INTERSOS: Programma di prima emergenza per le popolazioni afghane

 

A seguito degli avvenimenti dell’11 settembre 2001, la Fondazione BNC ha deciso di destinare parte delle risorse per le erogazioni ancora disponibili nell’ultimo trimestre dell´anno per il finanziamento di programmi destinati direttamente alle popolazioni più colpite dal dramma che, sebbene lontane tra loro geograficamente, sono rimaste vittime delle conseguenze generate dai crolli. Infatti, oltre l’adesione data dalla Fondazione all’iniziativa dell’ACRI di costituire, attraverso il contributo di tutte le fondazioni bancarie associate, un fondo finalizzato all’assistenza della comunità italo-americana di New York colpita dagli eventi, particolare attenzione merita il progetto presentato dall’Associazione Internazionale INTERSOS che ha  presentato il progetto per un intervento in Afghanistan per far fronte alle prime emergenze alimentari. Il progetto, in particolare, prevede aiuti alimentari per i primi due mesi invernali del 2001 a sostegno di 15.000 famiglie afgane, per un totale di circa 180.000 persone coinvolte. Tale programma finanzia una parte del progetto più vasto affidato dall’Unione Europea (ECHO) all’INTERSOS, che consente di rispondere alle esigenze di circa 40.000 famiglie. L’elemento che più ha sorpreso favorevolmente la Fondazione BNC è l’efficienza dell’organizzazione logistica che consente – a costi contenuti – di destinare la parte preponderante delle risorse finanziarie a disposizione all’acquisto dei generi di prima necessità distribuiti alle famiglie. Infatti, la gestione del progetto è avvenuta in maniera diretta e con volontari e personale dell’Associazione presenti nei luoghi individuati. Nel mese di gennaio 2002 è stata realizzata una conferenza stampa che ha reso noti i risultati del progetto, coinvolgendo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e la responsabile dell´Afghan Women Resources Center